Il giardino verticale più grande al mondo

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Il giardino verticale più grande al mondo

Il giardino verticale progettato da Patrick Blanc troverà posto sulle facciate del grattacielo One Central Park di Jean Nouvel


 

E’ il grattacielo One Central Park progettato da Jean Nouvel, l’edificio prescelto per accogliere il giardino verticale più alto del mondo realizzato dal botanico Patrick Blanc.

Considerato uno dei guru dell’arte dei giardini e del verde pensile, Patric Blanc ha inaugurato proprio ieri una delle sue ultime creazioni europee, riqualificando una grigia facciata inutilizzata di un edificio di Parigi, con un living wall di 25 metri d’altezza ed oltre 7.600 piante.

Il giardino verticale di Sydney toccherà invece i 166 metri d’altezza e ricoprirà oltre il 50% delle facciate delle due torri residenziali del One Central Park di Nouvel, trasformandosi in un a vera e propria estensione del parco urbano da 30.000 mq nel quale si inserisce il grattacielo.

 

Circa 190 piante autoctone australiane ed oltre 160 varietà esotiche, arricchiranno il giardino verticale progettato da Patrick Blanc, trasformandosi nel verde privato di ciascuno dei 624 appartamenti del One Central Park.

 

La torre più alta del One Central Park sarà dotata di una grande superficie a sbalzo sopra alla quale troveranno posto 34 lussuosi attici, mentre nella parte inferiore sarà installato un gigantesco eliostato di specchi motorizzati che proietteranno la luce solare sul giardino pensile sottostante.

Durante la notte questa insolita superficie, si trasformerà invece in una “tela” per le installazioni al LED dell’artista Yann Kersalé.

 

“L’edificio, insieme al giardino verticale, sarà un’opera architettonica che galleggia in aria e con le piante che crescono sulle pareti, si creerà un risultato speciale totalmente nuovo per Sydney”, ha detto Blanc.

 

Il progetto è già a buon punto e dovrebbe essere ultimato entro gennaio del 2014.

Sicuramente l’impatto ambientale del grattacielo sarà tutt’altro che irrilevante, sia per l’imponenza della costruzione che per l’enorme eliostato a sbalzo, ci auguriamo che almeno il giardino verticale possa mitigarne l’effetto.