Decaisnea fargesii

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Decaisnea fargesii
scheda di mantenimento
Famiglia: Lardizabalacee Origini: Cina Da frutto: Perenne, a foglie caduche Esposizione: Pieno sole o mezz´ombra Innaffiature: Regolari Clima: Tollera il freddo Terreno: Fertile, argilloso e ben drenato Parassiti/Malattie: Afidi, marciume radicale Riproduzione: Per seme, margotta o talea Fertilizzante: Letame ben decomposto Descrizione: La Decaisnea fargesii e´ un arbusto originario della Cina, nelle zone a clima mediterraneo non supera i 5 m di altezza. Nonostante sia una specie molto vigorosa, ha un legno fragile. Le foglie, caduche, possono essere lunghe fino ad 1 m, sono formate da molte foglioline (circa 25) allungate, appuntite ed ovali. Le foglie sono di colore verde grigio nella parte superiore e di verde leggermente bluastro nella parte inferiore; in autunno, prima di cadere, diventano di colore giallo dorato; queste foglie fanno si che l´arbusto abbia un aspetto etereo e piumoso. La Decaisnea e´ una specie dioica. I suoi fiori, che sono lunghi grappoli ricadenti, sbocciano a maggio, ma sono poco visibili, perche´ nascosti dalla grande massa delle foglie. Ha frutti, commestibili, che hanno una caratteristica colorazione blu-verdastra, che, dopo la maturazione, diventa blu-porpora; sono carnosi, penduli e a forma di bacello; maturano nel periodo autunnale e sono lunghi circa 10 cm. Molto interessante dal punto di vista ornamentale il contrasto tra le foglie dorate e il verde-blu dei frutti. La decaisnea e´ un arbusto esotico, poco frequente negli orti e nei giardini delle zone mediteranee. Esposizione: E´ un arbusto che predilige posizioni soleggiate, ma vive bene anche in zone parzialmente ombreggiate. Innaffiature e fertilizzazione: E´ un arbusto che ha bisogno di innaffiature regolari ma moderate, il terreno deve essere mantenuto umido, ma non inzuppato. Prima della messa a dimora e´ utile concimare il terreno con letame ben decomposto. Riproduzione: E´ possibile riprodurre questo arbusto mediante la semina, in marzo, di semi importati. Altro modo per riprodurre questa pianta e´ la margotta, in questo caso si deve potare in primavera a livello del terreno, lasciare sviluppare i getti, e, nella primavera successiva, incidere ad anello tutti i rami, rincalzando poi tutto l´insieme. E´ possibile procedere con talee da pezzi di ramo o di radice, da inserire in un cassone freddo, mantenendo il terreno sempre umido. Si puo´ anche dividere la pianta al piede. Temperatura: E´ un arbusto che puo´ resistere fino a -10°C, ma teme le gelate tardive che danneggiano i fiori e frutti. Per questo e´ utile proteggere la pianta con pacciamature invernali e ponendola a ridosso di un muro o di un altro riparo. Parassiti e malattie: I ristagni d´acqua possono essere causa di marciumi radicali, che provocano collasso della vegetazione e successivo deperimento delle foglie; per prevenire questa malattia e´ importante intervenire sulle piantine con decotti di equiseto.
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