I fiori tra moda e costume nelle corti d´europa

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I fiori tra moda e costume nelle corti d´europa
Fin dai tempi più remoti i9 fiori hanno sempre avuto il ruolo di messaggieri di emozioni, sentimenti, opinioni politiche, ma soprattutto hanno costituito un´elemmento estetico nella sia femminile che maschile. Il secolo in cui ha inizio l´esaltazione floreale nella moda è il ´700; infatti il gusto barocco, che pervade questo periodo, incoraggia ogni genere di esperimento sicche´ tutte le dame dell´alta societa´ seguono i dettami della moda parigina che, con poche varianti, domina le scene di tutte le corti d´Europa. Il rapporto tra uomo e fiore viene esaltato al massimo nel secolo successivo, l´Ottocento. In questo periodo gli abiti più stupefacenti si adornano di splendidi fiori soprattutto durante feste e balli. Il piccolo mazzo di fiori freschi diventa infatti il più grande simbolo di eleganza non solo per le dame ma anche per i signori più sofisticati che li utilizzano al posto della cravatta. In questo periodo spopolano fra le dame i pregiati fiori dell´orchidea e della camelia, come nel romanzo di Alexander Dumas Signora dalle camelie. Nei primi anni del novecento, invece, spopola tra i viveur, appuntata all´occhiello, la profumatissima gardenia che viene considerata uno stravagante segno di distinzione. La camelia ha un significato che proviene dall´oriente, precisamente dal Giappone. Questo fiore simboleggia, infatti, la vita stroncata per via del fiore che si distacca per intero dallo stelo invece di consumarsi petalo per petalo. La Gardenia non e´ un fiore particolarmente duraturo e proprio per questo motivo gli Inglesi hanno inventato una minuscola fiala da nascondere sotto il bavero della giacca per poter conservare la fugace belle zza di questo fiore profumatissimo dai petali cerosi che sembrano quasi scolpiti.