Alcuni contenitori, prima di essere utilizzati, necessitano particolari lavorazioni. I vasi di
terracotta o
argilla, anche se decorati, devono stare a bagno 24 ore prima dell´utilizzo, altrimenti potrebbero carpire l´
umidita´ necessaria alla pianta. I vasi in
metallo o con parti in metallo, necessitano lavorazioni con prodotti
antiruggine che non danneggiano la pianta. E´ consigliabile inserire all´interno del contenitore un sacchetto di plastica, poiche´ le radici, a contatto con il metallo, potrebbero
danneggiarsi.
IL DRENAGGIO I vasi devono essere dotati di
fori per consentire alla pianta di eliminare l´acqua in eccesso. Il fondo del vaso si riempie con uno strato di
ghiaia pari a circa 1/5 dell´altezza totale dello stesso.
IL TERRICCIO Ogni pianta necessita un particolare terreno. Se richiede un miscuglio, come torba e sabbia, e´ bene
prima unire gli elementi per ottenere un composto omogeneo, e poi inserirlo nel vaso. In caso di trapianto o rinvaso, il miscuglio deve essere sempre
umido.
IL RINVASO Con la mano si raggiunge il fondo del vaso ripercuotendo il terreno, in modo da staccarlo dalle radici, e si estrae la pianta tenendola dal
fusto. Successivamente si calcola a che profondita´ si desidera inserire la pianta, e si riempie il vaso di
materiale drenante, e
terriccio.
IL TRAPIANTO DI PIANTE GIOVANI Le operazioni di rinvaso e travaso si effettuano sempre in posizioni
ombreggiate, giacche´ le radici potrebbero subire un
trauma. Si riempie completamente di terriccio il vaso, dopodiche´ si esegue un foro nel quale sara´ inserita la pianta. Prima di disporre la piantina nel contenitore, si liberano le radici dal terriccio, e poi si pone nel foro, riempiendo intorno ad essa il terriccio necessario per sostenerla. In caso di trapianto di una pianta che necessita di un tutore, si pone il sostegno nel vaso, e poi si introduce il terriccio.
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