scheda di mantenimento
Il genere
Mandevillea comprende 114 specie di piante legnose, arbustive, a foglie caduche o sempreverdi, originarie dell´Argentina.
Mandevillea suaveolens, nota anche con il nome di
gelsomino del Cile, puo´ essere coltivata all´aperto solo nelle regioni a clima mite. Si tratta di una pianta rampicante che puo´ raggiungere l´altezza di 6 metri se coltivata in piena terra, mentre in vaso si sviluppa in maniera minore e vive solo per pochi anni. Sviluppa foglie caduche, a forma di cuore lunghe circa 10 cm; i fiori sono bianchi, profumati, molto simili a quelli del gelsomino, ma di maggiori dimensioni; sbocciano durante il periodo estivo. Desidera di essere collocata in posizioni
ombreggiate. In inverno resiste a temperature di 5°C ma, nelle zone ad inverni rigidi, e´ necessario portale il vaso in un luogo riparato. In primavera ed estate le innaffiature devono essere
abbondanti che si diminuiscono sensibilmente in autunno-inverno. Nel caso in cui la pianta sia coltivata in un terreno povero, e´ consigliabile concimare con un
Bfertilizzante granulare completo, distribuendolo al piede della pianta. La mandevillea si puo´ moltiplicare in estate prelevando talee dai germogli laterali lunghe circa 10 cm; quindi si piantano in un composto di torba e sabbia in parti uguali, in cassone da moltiplicazione. Le talee radicate si invasano in contenitori di 10 cm; una volta che le propaggini hanno attecchito, per favorirne lo sviluppo, occorre cimare il germoglio principale. La semina si puo´ effettuare in primavera, in miscuglio di torba e sabbia, alla temperatura di circa 20-24°C. Le piante ottenute per seme fioriscono dopo circa tre anni. Se la pianta si mostra ricoperta da una polvere biancastra, significa che e´ stata colpita dall´
oidio che si combatte con
decotto d´equiseto oppure con
poltiglia bordolese, in caso di grave infestazione.
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