Acidanthera

Acidanthera

Acidanthera
scheda di mantenimento
Famiglia: Iridacee Da fiore: perenne, semirustica Esposizione: soleggiata Innaffiature: moderate Clima: non tollera il gelo Terreno: fertile e ben drenato Parassiti/Malattie: lumache e tripidi Riproduzione: per divisione dei bulbilli Fertilizzante: concime ben stagionato Descrizione: al genere Acidanthera appartengono 20 specie di piante bulbose, molto decorative, simili al gladiolo e all´ixia; originarie del Sudafrica e dei paesi tropicali dell´emisfero meridionale. Sono piante delicate che possono essere coltivate in piena terra solo in zone a clima temperato; in zone piu´ fredde devono essere piantate in vaso e in autunno e´ necessario togliere i bulbi dal terreno. Lo stelo fiorale e´ lungo 50-60cm, su di esso sono appoggiati 3-6 fiori a stella, caratterizzati da un delicato profumo; sono fiori adatti anche come fiori recisi. La specie piu´ diffusa e piu´ rustica e´ l´ Acidanthera bicolor murielae, conosciuta come gladiolo dell´Abissinia, alta circa 70 - 80cm, ha fiori a forma di stella, profumati e di colore bianco, con al centro una macchia purpurea. I fiori, che sbocciano da luglio a settembre, sono 5-7 per fusto; le foglie di questa specie sono lanceolate ed ensiformi. L´Acidanthera equinoctialis e´ una specie alta circa 50 cm, sugli steli ha 6 fiori bianchi che sbocciano a novembre, vive in serra fredda. Esposizione: e´ una pianta che necessita di posizioni calde e ben soleggiate. Innaffiature e fertilizzazione: al momento dell´impianto e´ opportuno bagnare il composto ben pressato intorno ai bulbi; negli altri periodi dell´anno si deve dare la giusta quantita´ d´acqua, senza saturare il terreno. Per aiutare la pianta nella produzione dei fiori e´ importante aggiungere ogni due settimane, all´acqua delle innaffiature, un fertilizzante. E´ possibile utilizzare un fertilizzante gia´ pronto e diluirlo in acqua in dose dimezzata, in alternativa si puo´ usare un concime ben stagionato. Riproduzione: se le piante crescono in un terreno abbastanza ricco, ogni bulbo, annualmente, produce un altro bulbo. Questo nuovo bulbo deve essere piantato all´inizio della primavera, per fiorire dopo 2-3 anni. Parassiti e malattie: e´ una pianta che puo´ essere attaccata dalle lumache, che si cibano dei germogli, delle foglie e dei fusti, lasciando strisce di muco sulla pianta; per pervenire e combattere questo fenomeno e´ necessario cospargere con esche avvelenate il terreno intorno alla pianta. Anche i tripidi possono attaccare questa pianta, innestandosi sulle foglie, sui fiori e sui bulbi, essi provocano deformazioni della pianta e la perdita dei colori dei fiori; in questo caso e´ opportuno intervenire con insetticidi a base di lindano o solfato di nicotina; per prevenire la diffusione dei tripidi e´ importante sterilizzare i bulbi, prima dell´innesto, con un insetticida a base di lindano.
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