Rododrendro e Azalea

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Rododrendro e Azalea
scheda di mantenimento
In genere Rhododendron comprende sia i rododendri sia le azalee. I rododendri hanno dimensioni variabili: possono essere arbusti di piccola taglia o alberi alti anche 20 m. Presentano foglie persistenti che si sviluppano all´apice dei germogli. I fiori, da cui deriva il nome rododendro (rhodon=rosa, dendron=albero), sono molto decorativi e sbocciano alla fine della primavera o in estate. I fiori sono di forme variabili, imbutiformi, tubulosi e la scelta dei colori e´ molto vasta: bianco, rosa, giallo, arancione, viola e porpora. La rosa alpina del Mar Nero e´ un arbusto che puo´ raggiungere l´altezza di 6 metri. Sviluppa foglie di colore verde scuro a forma di lancia; i fiori sono riuniti in ombrelle composte da 10-15 fiori color porpora. La rosa alpina del Mar Nero necessita di posizioni di mezz´ombra; e´ molto sensibile al freddo e deve essere protetta dalle gelate. Per gli esemplari coltivati in piena terra, le innaffiature devono essere settimanali, bisettimanali per i soggetti coltivati in vaso. L´acqua delle innaffiate deve essere povera di calcare. Le concimazioni devono essere effettuate con torba o composto organico. Quest´arbusto si puo´ moltiplicare per semina in febbraio-marzo, impiegando contenitori colmi di torba umida e sabbia, con cui si ricoprono i semi. Per la germinazione e´ necessario l´utilizzo di un cassone da moltiplicazione coperto da lastre di vetro e una temperatura di 13-16°C. Quando le piantine hanno sviluppano le prime due foglie, si ripicchiettano in terrine colme di una miscela di terriccio di foglie, torba e sabbia. Le piantine saranno pronte per la messa a dimora nell´aprile dell´anno successivo. Le propaggini si possono realizzare in qualsiasi momento dell´anno, curvando i rami giovani fino a livello del terreno e coprendoli con uno strato di terriccio. Le piantine ottenute si possono staccare dalla pianta madre dopo circa due anni. La rosa alpina del Mar Nero puo´ essere attaccata dalla clorosi che si manifesta con macchie gialle sulle foglie; combattere con solfato di ferro. La caduta prematura delle foglie puo´ essere provocata dagli aleuroidi; la lotta prevede l´utilizzo di trappole cromotopiche e trattamenti con infuso di tanaceto e, nei casi piu´ gravi, di piretro. Grandi nemici di questa pianta possono essere il freddo intenso o la siccita´.
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