Monstera deliciosa

araceae pianta erbacea perenne rampicante fiore spadice brattea scarlatta pane messicana caldo umido

Monstera deliciosa
La monstera deliciosa e’ una pianta che appartiene alla famiglia delle araceae, molto simile al filodendro. Il suo nome deriva dal latino e’ non significa produttore di mostri come alcuni intendono, ma prodigio. E’ un’erbacea perenne e rampicante, il fusto e’ robusto e puo’ raggiungere i dieci metri d’altezza, le foglie da prima sono intere e cuoriformi, crescendo presentano diverse incisioni che permettono alla luce di raggiungere le foglie piu’ basse. Allo stato selvatico produce anche fiore e frutto, il primo e’ uno spadice accompagnato da una brattea giallastra, il secondo e’ cilindrico e carnoso e ricorda nel sapore l’ananas, proprio per questo e’ chiamata anche pianta del pane messicana, paese d’origine della monstera deliciosa.
Ha bisogno di un ambiente caldo-umido, con una temperatura tra i diciotto e i venti gradi, mai sotto i dodici. Per mantenere l’umidita’ costante e’ bene, soprattutto d’estate, vaporizzare acqua sulle foglie e sistemare nel sotto vaso uno strato di ghiaia, o argilla espansa, bagnata. Pur resistendo bene a situazione di scarsa luce, ha bisogno di una discreta illuminazione, ma mai esposta direttamente al sole, per non incorrere in pericolose ustioni delle foglie.
Il substrato ideale e’ formato da torba e sabbia in parti uguali, in modo da garantire un buon drenaggio, come tutte le piante rampicati ha poi bisogno di un tutore muschiato, da mantenere umido per non rovinare le radici aeree. In estate necessita di almeno due irrigazioni abbondanti d’acqua a settimana, lasciando che il terreno si asciughi tra l’una e l’altra. In inverno invece bisogna solo mantenere il substrato umido, in media andra’ innaffiata due o tre volte al mese. I bisogni nutritivi sono moderati, una dose di fertilizzante liquido va somministrata nel periodo primaverile ed estivo ogni tre settimane.
Come altre piante di questo tipo non necessita’ di potatura, ma nel caso crescesse troppo in altezza, si puo’ tagliare la parte apicale ed utilizzarla poi per la moltiplicazione. La talea va fatta in un substrato di torba, ad una temperatura di venticinque gradi. In alternativa si puo’ anche radicare la pianta in acqua e successivamente metterla a dimora in vaso.