Carota

Questo ortaggio era gia´ conosciuto dai Greci e dai Romani utilizzato per le sue qualita´ diuretiche e cicatrizzanti. Le prime notizie sulla carota risalgono al XVII, ma solo nell´Ottocento furono tracciate le prime varieta´. In passato la carota riportava a pensieri negativi come l´ipocrisia e la menzogna, ma ancora oggi il motivo di questa reputazione non e´ chiaro. La carota e´ una pianta erbacea appartenente al genere delle Apiaceace, originaria delle zone del Mediterraneo. Presenta una radice carnosa e arancione ricca di provitamina A, elemento che stimola i pigmenti cutanei. Una sola carota basta per assumere la giusta dose giornaliera di vitamina A, essenziale per un buon assorbimento delle proteine. La vitamina A potenzia le difese immunitarie ed e´ utilizzata per curare e prevenire problemi alla vista. Un´assunzione eccessiva di questo elemento puo´ causare fenomeni di intossicazione. Nell´organismo i carotenoidi, infatti, vengono trasformati in vitamina A, ma solo in quantita´ necessaria all´organismo. La parte in eccedenza viene accumulata nelle cellule di grasso, nelle ghiandole surrenali e nei genitali. Per immagazzinare una dose equilibrata di carotenoidi e´ consigliabile usare pastiglie alla carota. Questa radice, se assunta particolarmente d´estate, puo´ aiutare il nostro organismo a produrre la melanina, elemento che permette l´abbronzatura e che ci protegge dai raggi del sole. In cucina la carota e´ utilizzata per preparare antipasti, per accompagnare primi e secondi, o per preparare dessert. Il suo uso non e´ limitato in cucina. Infatti, grazie alle sue potenzialita´ previene l´invecchiamento, favorisce la visione crepuscolare, combatte le affezioni polmonari e le dermatosi. La ricerca scientifica ha studiato gli effetti che la carota produce sui tumori: maggiore e´ l´assunzione di carotenoidi, minore e´ il rischio di cancro. Sminuzzando la radice di questa pianta, si puo´ preparare un composto ideale contro le scottature. Altri prodotti che hanno qualita´ simili a quelle della carota sono verdure a foglia verde come gli spinaci e la verza, o frutti arancioni come i meloni e le albicocche.