Uva

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Uva
Si ritiene che il primo popolo che divulgo´ l´utilizzo della vite fu quello dei Fenici. L´inizio della viticoltura in Italia, risale a 2000 anni prima di Cristo. Grazie ad uno studio effettuato sulle tombe degli Etruschi, si presuppone che fu proprio questo popolo a diffondere la coltivazione nelle regioni settentrionali. La sua coltivazione era gia´ conosciuta dai Babilonesi e dagli Egizi. I romani propagarono la coltura della vite a tutte le popolazioni conquistate site in luoghi dove il clima e il terreno la resero possibile. Il genere Vitis raggruppa circa 60 specie che generano frutti di colori differenti: giallo, verde, rosso, viola, nero... Generalmente si distinguono in uva da tavola e uva da vino. La prima presenta buccia sottile, polpa densa e pochi semi; la seconda, dalla quale si ricava il vino, ha una polpa piu´ tenera e succulenta. L´uva viene coltivata soprattutto per essere mostata, anche se non dovrebbe mai mancare in una dieta sana. Questo frutto, infatti, e´ ricco di zuccheri, per la maggior parte glucosio e fruttosio, facilmente digeribili. I semi (vinaccioli) contengono grassi polinsaturi, utili per l´attivita´ circolatoria, e tannini, sostanze disintossicanti. Anche la buccia contiene proprieta´ curative. In essa sono presenti particolari enzimi che rendono piu´ facile digerire l´uva e le fibre contengono proprieta´ che riequilibrano le funzioni intestinali. E´ consigliabile un uso frequente a individui anemici, a sportivi e a donne che allattano. L´uva e´ impiegata anche in cosmesi. Il succo di uva nera aiuta in casi di pelli grasse, quello di uva bianca puo´ essere efficace per pelli secche. Ovviamente l´uva e´ regina in pasticceria, soprattutto secca chiamata uvetta, ma la si puo´ trovare anche in ricette salate. Solitamente l´uva bianca accompagna piatti a base di carne. Come l´uva anche il vino ha grandi qualita´. Il vino aiuta il sangue a produrre il colesterolo chiamato buono che protegge dai rischi di cardiopatie. Oltre a qualita´ strettamente curative, recentemente si e´ scoperto che il vino e´ un afrodisiaco, l´importante e´ non esagerare.