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La soia e´ un´erbacea annuale con stelo eretto e ramificato a portamento cespuglioso, con un´altezza che puo´ variare da 50 a 100 cm. Presenta foglie trifogliate, alterne color verde chiaro. Genera fiori bianchi, gialli o violetti, per lo piu´ in grappoli ascellari; i frutti sono baccelli di colore scuro che contengono da due a cinque semi lisci e ovali. La soia e´ arrivata in occidente molto tardi. I primi esemplari giunsero a noi solo nel 1739 grazie ai Gesuiti. E´ una pianta originaria delle zone orientali dell´Asia dove ancora e´ coltivata su vasta scala, dal Giappone alla Cina. Un´antica storia cinese narra che alcuni mercanti furono attaccati da un gruppo di banditi. Per sfuggire da questi furfanti si rifugiarono su una collina ma, col passare dei giorni, scorte e viveri esaurirono. Un giorno un loro servo scopri´ una pianta che generava piccoli semi con i quali riuscirono a sopravvivere all´assedio dei banditi. La pianta era stata creata proprio in quella collina dal Dio dell´agricoltura Hou Tsi, perche´ l´uomo la scoprisse e la usasse. Per lungo tempo la soia fu elemento base per l´alimentazione delle popolazioni dell´Estremo Oriente. In Oriente e´ famosa giacche´ il suo olio, grazie all´elevata percentuale di proteine e di acidi grassi polinsaturi, puo´ aiutare nella prevenzione del diabete, dell´arteriosclerosi e dell´obesita´. Deve soprattutto la sua importanza alle proprieta´ che riveste come legume secco: i semi sono una delle fonti piu´ economiche e piu´ ricche di proteine. Puo´ sostituire la carne giacche´ la quantita´ di proteine che contiene e´ sufficiente per fornire all´uomo gli amminoacidi indispensabili e contiene inoltre fosforo e vitamine. Dai semi di soia si possono preparare salse, molto usate come condimento nella cucina orientale, e oggi piuttosto apprezzati anche da noi, nonche´ prodotti sostitutivi della carne, il famoso tofu ( chiamato impropriamente formaggio di soia) e il latte di soia.