Il carvi e´ una pianta erbacea che vive nelle regioni temperate fredde dell´Europa e dell´Asia centrale. E´ una pianta biennale che puo´ comportarsi come una perenne, alta circa mezzo metro. E´ diffuso spontaneamente anche in Italia, precisamente sulle Alpi e sugli Appennini sopra i 1000 metri. Usata in medicina fin dall´antichita´ grazie alle sue proprieta´
digestive,
stimolanti,
diuretiche e
antispasmodiche. I suoi frutti, generalmente scambiati per semi, emanano un odore intenso e hanno un sapore aromatico: da questi si ricava il
kummel, uno stimolante della digestione utilizzato per produrre l´omonimo liquore. Quando i frutti sono maturi si tagliano le piante alla base e si legano in fasci, successivamente si appendono in un luogo fresco e aerato. Una volta che i frutti sono secchi, si staccano facilmente. Quando si raccolgono grandi quantita´ di frutti si battono i fasci di piante, posti su un telo, con un bastone. I semi di carvi possono anche essere masticati contro i
disturbi di digestione di origine nervosa o funzionale. In cucina i frutti si impiegano per
aromatizzare piatti di carne, dolci, biscotti e verdure. Anche le radici sono commestibili, lessate e condite con olio e sale. E´ una pianta che ama posizioni soleggiate e calde. Necessita innaffiature
regolari e
costanti, in modo da mantenere il terreno sempre fresco.
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