scheda di mantenimento
Famiglia: Labiate
Origini: Europa
Da fiore: Perenne, sempreverde
Esposizione: Pieno sole
Innaffiature: Tollera periodi siccitosi
Clima: Temperato, tollera il freddo invernale
Terreno: Leggero, calcareo e ben drenato
Parassiti/malattie: Ruggine, oidio
Riproduzione: Per talea
Fertilizzante: Concime organico
Descrizione: Il camedrio e´ una piccola pianta erbacea, perenne e sempreverde. Presenta degli stoloni, rami striscinati sul terreno, sottili e di colore giallo. I fusti sono eretti, pendenti verso il suolo, ricoperti da una sottile peluria. Le foglie sono ellittiche, oblunghe, cuneiformi alla base, assotigliate nel fusto. I fiori sono raggruppati in grappoli terminali e sono di colore rosa o violetto; compaiono alla fine dell´estate. Ancora oggi e´ utilizzato nella medicina popolare per curare disturbi digestivi. La pianta in fiore essiccata, ha azione antisettica, tonica, aromatica e diuretica. Attualmente viene impiegata come ingrediente di liquori, vini e vermouth.
Esposizione: Predilige posizioni ben soleggiate.
Innaffiature e fertilizzazione: E´ una pianta che resiste la siccita´ ma, in caso di periodi siccitosi prolungati, necessita innaffiature regolari. Durante l´inverno le innaffiature non sono necessarie. Verso il mese di aprile e´ consigliabile somministrare al terreno un buon concime organico.
Riproduzione: E´ possibile moltiplicare il camedrio prelevando dai germogli laterali talee lunghe circa 10 cm, e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Le talee radicate si invasano in singoli contenitori colmi di composto universale da vaso. L´anno successivo, in primavera, le piantine si mettono a dimora.
Parassiti e malattie: La formazione di pustole rosse sulle foglie, puo´ essere causata dalla ruggine. Procedere con trattamenti a base di decotto di equiseto o poltiglia bordolese.
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